Esperienze di laboratorio
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ANALISI O SAGGIO ALLA FIAMMA Materiali
Procedimento Preparare una soluzione di acido cloridrico in un becher. Accendere il becco bunsen. Prendere il filo al Ni-Cr e provvedere alla sua pulizia inumidendolo con l'acido e portandolo nella fiamma ossidante ( zona di fusione ) di un bunsen. Tale operazione č completata quando la fiamma appare incolore. Inumidire nuovamente il filo al Ni-Cr con l'acido, raccogliere sulla punta alcuni cristalli del primo sale in analisi e osservare il colore della fiamma. L'acido cloridrico ha la funzione di permettere l'adesione al filo dei cristalli dei vari sali e rendendo volatile il cloro di permettere al metallo di impartire alla fiamma il suo colore caratteristico. I sali cosė trattati, ricevendo energia termica dalla fiamma, emettono una radiazione, caratteristica per ogni catione, che viene percepita dall'occhio umano come luce colorata. Ripetere l'esperienza con tutti i sali disponibili, avendo cura di sostituire il filo al Ni-Cr ogni volta, o di pulirlo. La fiamma a contatto con le varie sostanze, assume diverse colorazioni: il sale contenente lo stronzio ha dato la colorazione rosso acceso con sprazzo iniziale;
Successivamente abbiamo preso un miscuglio di due sostanze sconosciute e tramite il saggio alla fiamma siamo riusciti ad individuare gli elementi presenti. Il nostro materiale conteneva lo stronzio e il potassio.
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