Schede botaniche

EUCALIPTO

Nome scientifico

Eucalyptus globulus

Famiglia

Myrtaceae
Nome comune Eucalipto, albero della febbre

Luogo di origine e diffusione – Albero sempreverde, originario dell'Australia, l'Eucalipto oggi è diffuso un po’ ovunque, utilizzato perlopiù come pianta ornamentale, grazie anche alla capacità di tenere lontani molti insetti.

 Descrizione – Albero sempreverde che cresce rapidamente; in Australia può raggiungere anche i 150 m di altezza, con un diametro alla base di 10 m, in Italia può raggiungere i 20-25 m. Il tronco è eretto e la crescita veloce, le foglie sono strette e lunghe, i frutti sono capsule legnose contenenti semi. Produce dei fiori di un colore bianco rosaceo che, prima della fioritura, sono nascosti in capsule. Da questo deriva anche il nome dell'albero: Eucalipto significa "so nascondermi"., il tutto concorre ad aromatizzare l'aria tutta intorno.

Coltivazione – È ampiamente coltivato in Italia, specie nei luoghi paludosi e malsani, al centro e al sud, in particolare nell’isola d’Elba.

Tempo di fioritura – Maggio - Luglio 

 Parti usate – Le foglie adulte, picciolate e punteggiate scure.

 Uso terapeutico - L’essenza estratta dalle foglie secche è potentemente antisettica e balsamica. L’eucalipto è utilizzato da molto tempo sia nella terapia domestica sia in preparazioni medicinali, per risolvere infiammazioni e infezioni dell’apparato respiratorio, urogenitale e intestinale, per stimolare la respirazione. Per uso esterno i preparati di eucalipto esercitano una buona azione antisettica e cicatrizzante su infezioni purulente della pelle.

Ricetta

GRAPPA DI EUCALIPTO

Ingredienti

Una manciata di foglie di Eucalipto;
1l di grappa secca; 40 g di miele.

Preparazione

Fate macerare l'eucalipto in 1/4 di grappa dentro un vaso ermeticamente chiuso per 30 giorni agitando ogni tanto. Trascorso il periodo filtrate e preparate a parte una soluzione di miele e grappa riscaldandola lentamente a bagnomaria. Unitela al filtrato e consumate il liquore fresco preferibilmente un'ora dopo i pasti, ma non prima che sia passato un mese di conservazione in luogo fresco.